Gentili amici,

manca poco più di un mese alla riapertura del Centro e fervono i preparativi per far nascere degnamente l'anno "scolastico" 2024/5. Oltre all'attenzione particolare all'arte cui abbiamo già accennato, ci sarà un nuovo filo conduttore, un nuovo tema - più che mai attuale - attorno al quale si snoderanno gli interventi dei relatori, e che gli arteterapeuti ci permetteranno di sperimentare. L'idea è sorta in totale continuità con gli studi dell'anno precedente, perché nei mesi passati ci ha impegnato l'Osservando il mondo, anche attraverso approfondimenti goetheanistici sul modo per farlo, ma il lavoro è tutt'altro che concluso, al punto che è quasi gemmata da esso una prima macro osservazione. 
La prima evidenza che risulta è che nel mondo regnano... le polarità, quelli che Aristotele chiamava i contrari: in rubrica trovate degli spunti di riflessione tratti e suscitati da uno scritto di Giancarlo Roggero sul sommo "segretario della natura" che, primo fra i filosofi moderni, ha sottolineato proprio questo aspetto, nel mondo e nell'uomo. Dunque i contrari più evidenti sono: caldo/ freddo, secco/umido, sinistra/destra, alto/basso, luce/tenebra, spirito/materia, maschile/femminile, giovane/vecchio, vita/morte, Sole/Luna, zolfo/sale, fiore/radice e così via.
Un secondo sguardo si fa attento alla complessità dei fenomeni - in realtà non riducibili a meri schemi duali - e mostra subito la presenza di un terzo principio mediano mercuriale, che è come il fulcro equilibratore della bilancia a due piatti, salvifico e salutare quanto omissibile!, quando dai regni di natura passiamo a osservare l'uomo. E' questo terzo fattore che gli permette di "stare tra" le polarità senza calarvisi a peso morto, oppure rimbalzare dall'una all'altra, ...di farle dialogare tra loro, di inserirsi più coscientemente nel divenire del mondo e di partecipare attivamente alla sua vita. Il sistema binario infatti fa funzionare i macchinari, e a tali ci riduce!, ci vuole schiavi oppure automi, accesi/spenti o, tutt'al più, cliccanti un mi piace o non mi piace su cose già date che non governiamo. 
Quindi pur declinando in tante forme l'Osservando polarità, l'attenzione sarà posta su questo terzo elemento: "posso comprendere il mondo solo se lo afferro mediante la triplicità; abbiamo infatti da un lato quanto è luciferico, dall'altro lato quanto è arimanico, nel mezzo è inserito l'uomo che, come terzo, deve sentire il proprio elemento divino. [...] Chi tiene il giogo in equilibrio è l'uomo ... e la condizione di equilibrio rappresenta l'impulso del Cristo" (Rudolf Steiner, La missione di Michele, prima conferenza).

Buone settimane a tutti!